Il carcinoma orale è uno dei dieci tumori più comuni al mondo.

Colpisce gli uomini in percentuale tripla rispetto alle donne e l'incidenza in Italia è di 4 casi ogni 100.000 abitanti. L'incidenza aumenta con l'età: è rarissimo nei giovani e raggiunge un picco dopo i 70 anni. L'età media alla diagnosi è di 64 anni e il 95% insorge dopo i 40 anni.

La sopravvivenza media a 5 anni dalla diagnosi è del 50%: circa 80% nei pazienti con tumori confinati alla sede di insorgenza e circa 20% nei pazienti con tumori metastatici.

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Qualsiasi dolore alla bocca, ferita che non si rimargina entro 15 giorni o gonfiore persistente deve essere fatto esaminare.

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I principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, il consumo di alcool, la familiarità con il cancro orale e qualunque condizione di traumatisco della superficie interna della bocca. Altre cause favorenti sono la scarsa igiene orale, la masticazione di tabacco, l'errato posizionamento di protesi dentarie. Per quanto riguarda il tumore al labbro, possibile fattori predisponenti sono l'esposizione al sole e l'uso della pipa.

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Il cancro della bocca, se riconosciuto in fase precoce, può essere curato con elevate probabilità di successo. È quindi consigliato effettuare una visita odontoiatrica all'anno, anche in assenza di sintomi, richiedendo espressamente il test di screening.

Questa pratica diventa essenziale dopo i 60 anni in soggetti che hanno avuto stili di vita a rischio.

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È inoltre consigliato eseguire periodicamente una auto-ispezione del cavo orale allo specchio.

Ecco come fare:

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1) Ispezionare e palpare labbra e guance alla ricerca di eventuali alterazioni di colore o di simmetria, erosioni, ulcere o tumefazioni.

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2) Ispezionare il palato.

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3) Mantenendo la lingua fuori dalla bocca, esaminarne i margini ed il dorso.

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4) Valutare il ventre linguale ed il pavimento orale.

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5) Palpare esternamente i tessuti molli e duri, alla ricerca di eventuali tumefazioni o alterazioni della simmetria, associate o meno a dolore.